“E’ sempre stato un mio difetto, osservo troppo. Una smorfia fatta col labbro, un sorriso, un silenzio, il modo di camminare, di muovere le mani, un neo, una minuscola cicatrice, un bracciale, un libro, un colore, lo sfondo di un telefono, un quadro, una fotografia, una scritta su di un muro, un tramonto, il testo di una canzone, una poesia. Io mi perdo nei dettagli e non me ne libero più.”
— Labellezzadellepiccolecose - (via labellezzadellepiccolecose.)
“Si spogliò mostrandomi le sue nudità. Io accesi una sigaretta e le dissi:“Non cercare di sedurre il mio corpo, ma la mia mente.” Si rivestì e mi parlò di sè. Fu il preliminare più soddisfacente della mia vita.”
— C. Bukowski