L’Italia ha anche bisogno di aumentare la sua preparazione a livello di sicurezza informatica: molte aziende oggi infatti sono esposte al rischio di vulnerabilità. I criminali informatici sono sempre in agguato, pronti a capitalizzare tutto ciò che può rappresentare un loro beneficio: sono pronti persino ad usare la crisi sanitaria globale come un’opportunità per colpire organizzazioni e individui vulnerabili.
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Facebook blocca hackers con base in Cina: i malware colpiscono Uiguri attivisti e dissidenti
25 Marzo 2021: articolo integrale su Andrea Biraghi Blog Cyber Security
Come riporta Reuters mercoledì 24 Marzo 2021, Facebook Incha affermato che gli hacker, noti nel settore della sicurezza come Earth Empusa o Evil Eye, avrebber preso di mira attivisti, giornalisti e dissidenti che erano prevalentemente uiguri, un gruppo etnico in gran parte musulmano che affrontava persecuzioni in Cina.In un post gli inevstgatori di sicurezza della societò hanno affermato che: “Questa attività ha avuto i tratti distintivi di un’operazione ben intraprendente e persistente, offuscando al contempo chi c’è dietro”.La società di social media ha detto che gli hacker, noti come Earth Empusa o Evil Eye nel settore della sicurezza, hanno preso di mira attivisti, giornalisti e dissidenti che erano prevalentemente Uiguri, un gruppo etnico in gran parte musulmano che affronta persecuzioni in Cina.Continua a leggere…
Si chiamerà Istituto italiano di Cybersicurezza (IIC) la nuova fondazione per la cyber difesa e la cyber sicurezza italiana. La nuova fondazione sarà coordinata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’intelligence.
Intanto le testate inziano a riportare fatti, numeri: mentre dell’ICC si palra nell’articolo 96 della bozza della Legge di bilancio, in cui si annuncia la sua costituzione.
Membri della fondazione, come si legge su Formiche.net sono i ministri del Cisr (Comitato interministeriale per la Sicurezza della Repubblica) e il ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi, si avvarrà del coordinamento del Dis (Dipartimento informazioni e sicurezza).
Tra le finalità quella di “promuovere e sostenere l’accrescimento delle competenze e delle capacità tecnologiche, industriali e scientifiche nazionali nel campo della sicurezza cibernetica e della protezione informatica”.
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Sicurezza UE : la strategia europea 2020–2025 per l’Unione
Il documento sulla strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza pone le basi per le attività del prossimo quinquennio a partire dal costruire un’autentica ed efficace Unione della sicurezza in cui i diritti e le libertà delle persone siano adeguatamente tutelati anche con il rafforzare gli strumenti giuridici, pratici e di sostegno.
Le priorità strategiche sono 4 e interdipendenti:un ambiente della sicurezza adeguato alle esigenze future,affrontare le minacce in evoluzione,proteggere i cittadini europei dal terrorismo e dalla criminalità organizzata,un ecosistema europeo forte in materia di sicurezza.Leggi le news su Andrea Biraghi Blog
Colonial Pipeline: un ransomware da 4,4 milioni di dollari
A confermare il pagamento è stato Joseph Blount, CEO Colonial Pipeline che distribuisce carburante lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Il riscato è stato pagato per permettere la ripresa delle attività dell’oleodotto.
Un cyber attacco ha arrestato la principale rete di oleodotti USA: venerdi 7 maggio 2021, dopo l’attacco informatico, il principale operatore statunitense di gasdotti Colonial Pipeline ha chiuso la sua intera rete. Colonial infatti, trasporta il 45% della fornitura di carburante della costa orientale, spostando 2,5 milioni di barili al giorno attraverso migliaia di miglia di oleodotti.
Andrea Biraghi — Cyber attacco arresta la principale rete di oledodotti USA, il Colonial Pipeline
L’attacco ai sistemi informatici dell’azienda è avvenuto ad inizio maggio quando la Colonial ha dovuto arrestare le sue attività e chiudere l’intera rete dopo il cyber attacco. Blount all’inizo era contrario al pagamento del riscatto, ma ha poi affermato di non avere scelta. “Pagare il riscatto è stata la cosa giusta da fare negli interessi del Paese” ha affermato il CEO durante un’intervista al Wall Street Journal. Non biosgna dimenticare che la società rappresenta una risorsa fondamentale nel settore delle infrastrutture energetiche degli USA.
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Reti informatiche delle società di telecomunicazioni sotto attacco
Le società di telecomunicazioni sono state a lungo un obiettivo primario per gli stati-nazione, con attacchi o tentativi visti da Cina, Russia, Iran e altri paesi e secondo il rapporto LightBasin (UNC1945) si rivolge costantemente al settore su scala globale almeno dal 2016. Il gruppo ha compromesso — con successo — almeno 13 gruppi di telecomunicazioni solo negli ultimi due anni.
Adam Meyers di CrowdStrike ha affermato che la sua azienda ha raccolto le informazioni rispondendo a incidenti in più paesi, qundi martedi la società ha pubblicato tutti dettagli tecnici per consentire ad altre società di verificare attacchi simili. Meyers ha infatti sottolineato la criticità di proteggere tutti gli aspetti dell’infrastruttura di telecomunicazioni che sono sotto attaccao e che secondo sempre la società continueranno ad essere prese di mira.
LightBasin inizialmente ha avuto accesso al primo server eDNS tramite SSH da una delle altre società di telecomunicazioni sotto attacco e compromesse, utilizzando password estremamente deboli e di terze parti (ad es. Huawei).
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Andrea Biraghi 29, 03, 2021 - Cyber Security.
Mentre la guerra informatica continua ad essere combattuta tra gli stati, continua anche la corsa della sicurezza informatica che ad oggi deve essere ritenuta esponsabilità del paese nel suo complesso e non solo relativa ad un individuo o ad un’organizzazione.
Nel corso degli anni, abbiamo assistito a un’escalation nella serie di hacking sui servizi sanitari, le reti elettriche, le centrali nucleari e la nostra privacy. Le minacce non vengono solo da Cina, Russia, Corea del Nord o qualsiasi attore statale o non statale con l’intento di destabilizzare un paese. Le minacce informatiche, in continua evoluzione, mettono così anche a rischio le infrastrutture critiche che sono in definitiva veri e propri sistemi strategici, essenziali per una nazione.
…le vere vittime sono imprese, organizzazioni e cittadini, che ne subiscono gli effetti. Allo stesso tempo, si assottiglia la linea di separazione tra azioni statali e “semplice” criminalità informatica.
Ma la maggiro parte dei cyber attacchi sono diretti alle infrastrutture critiche e il cyber spazio ha assunto un ruolo primario nei nuovi scenari geopolitici internazionali. Quali sono i nuiovi scenari? Nemici da remoto che utilizzano armi come virus informatici, malware e programmi che alterano l’operabilità di un sistema o avviano uno spegnimento completo del sistema. Gli attacchi informatici saranno il nuovo campo di battaglia – invisibile, invisibile e imprevedibile – dove hacker di varie nazioni competeranno per distruggere economie e vite.
Continua a leggere: Guerra Informatica: obiettivi dell’hybrid warfare le infrastrutture critiche
La disinformazione mediatica è oggi delle sfide della Cyber Security: la manipolazione dei fatti e delle informazioni è anche al centro della nuova agenda translatantica Europa USA per il cambiamento globale.
La sfida va dunque accolta: per quanto Internet sia un importante mezzo di informazione e uno strumento in grado di cambiare le nostre vite permettendoci di comunicare più velocemente, biosgna ora pensare a strumenti che guidino gli utenti nella giungla delle informazioni. Allo stesso tempo sarebbe utile una maggiore consapevolezza del lato oscuro del web: per questo ancora più importnate è elaborare degli strumenti che aiutino le persone e che le metta in sicurezza.
ComputerWeekly evidenzia come la regolamentazione dell'informazione su Internet e quindi anche sui social possa essere usata come pretesto per reprimere la libertà di parola. "Dovremmo essere molto cauti nell'usarlo eccessivamente come strumento".
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Nuove vulnerabilità trovate nei gateway industriali dai ricercatori di sicurezza di Trend Micro: non tutti prestano attenzione alla sicurezza informatica ma gli attacchi critici sono dietro l’angolo.
Tra le vulnerabilità rilevate anche una debole implementazione della crittografia e un bug che potrebbe consentire a un utente malintenzionato di inviare pacchetti dannosi ai gateway, costringendoli a riavviarsi. Tra le raccomandazioni vi è quella di accertarsi che siano presenti adeguate funzionalità di sicurezza e quella di tempo nel configurare e proteggere i gateway, utilizzando credenziali forti. Ma vediamo, nel dettaglio – come riassume ItisMagazine.it – il report parla di: Vulnerabilità nelle autenticazioni che permettono accessi non autorizzati, Crittografia debole, Deboli meccanismi di confidenzialità dei dati, Denial of service,Difetti nelle funzioni di traduzione che possono essere utilizzati per operazioni di sabotaggio.
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I cyber partisans in Bierlorussia – Belarus Cyber Partisans – affermano di avere violato i database ufficiali e di avere accesso a dati estremamente sensibili.
I Berlarus Cyber Partisans hanno rivendicato così una serie di attacchi informatici – a fine agosto 2021 – ai database del governo e della polizia in Bielorussia, compresi quelli del Ministero degli Interni. La notizia è riportata da DW a cui un hacker avrebbe detto che l’idea era di fornire alla popolazione informazioni importanti.
Il 17 agosto, il sovrano bielorusso Alexander Lukashenko ha indirettamente confermato la perdita di dati sensibili. “Se non puoi proteggere le informazioni nei tuoi computer, allora scrivi le cose a mano e mettile nei cassetti”, ha detto ai ministri in una riunione.
Di recente il gruppo avrebbe affermato di avere accesso ai dettagli del passaporto di tutti i bielorussi, nonché ai piani di sicurezza interna, e dati riguardo alle intercettazioni. Secondo quanto riferito, l’elenco include funzionari della sicurezza, aziende statali e aziende private. I Cyber Partisans affermano di avere centinaia di migliaia di ore di registrazioni, affermando anche che elaboreranno le informazioni e le rilasceranno gradualmente.
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Cyberwarfare e Internet of Things: l'utlimo studo di BitDefende registra un aumento - per questo tipo di attacchi informatici - di circa il 38%. APT, furto di proprietà intelletuale e cyberspionaggio sono invece in aumento el 37%, senza dimenticare le minacce chatbot per quanto riguarda i social media networks.
Sempre lo studio di BitDefendere rivela che la maggiornanza delle aziende non aveva un piano di emergenza per affrontare l'epidemia Covid-19 [dato rivelato dall'intervista a più della metà (50%) dei professionisti nel settore della sicurezza informatica (60% invece il dato italiano)].
Leggi l’articolo - Andrea Biraghi - CyberWarfare e Internet of Things: essenziale la pianificazione
Andrea Biraghi ex capo divisione Cyber Security Leonardo ex Finmeccanica, ora CEO Gruppo Comdata. Ex Amministratore Delegato E-Security e Cyberlabs,
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