Leonardo Spa, le ultime notizie e rassegna stampa in materia di sicurezza e difesa, dalla divisione cyber security di Genova, ai sistemi di sorveglianza e protezione dei nuovi sottomarini della Marina Militare Italiana, che lega la compagnia a Fincantieri, altro campione della sicurezza italiana.
-Genova rappresenta il secondo polo ingegneristico sul territorio nazionale di Leonardo, e la Liguria rimane centrale per le sfide industriali del Paese. La nuova organizzazione aziendale della divisione Cyber Security viene descritta dal vertice aziendale come perfettamente pronta....
- E' stato firmato il contratto tra Leonardo e Fincantieri: ha un valore di circa 150 milioni di euro e servirà per la fornitura di equipaggiamenti per i primi due sottomarini U212 Near Future Submarines...
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Italia seconda in Europa per attacchi informatici: sono le rilevazioni di CheckPoint Software Technologies, che afferma che gli attacchi ammontano a oltre 900 a settimana.
Tra i settori colpiti da attacchi cyber gravi negli ultimi dodici mesi, spiccano (in ordine decrescente): “Multiple Targets”: 20% del totale. Si tratta di attacchi realizzati in parallelo verso obiettivi molteplici, spesso indifferenziati, che vengono colpiti “a tappeto” dalle organizzazioni cyber criminali, secondo una logica “industriale”. Gli attacchi verso questa categoria di obiettivi sono tuttavia in calo del 4% rispetto al 2019.
Come in tutti i Paesi, il ransomware è stato la forma di attacco più utilizzata e, in Italia, la percentuale di organizzazioni colpite da ransomware ogni settimana nel 2021, è del 1.9%
Il rapporto Clusit 2021, registra nell’anno della pandemia il record negativo degli attacchi informatici: a livello globale sono stati infatti rilevati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico nel corso del 2020. L’impatto degli attacchi – sottolineano gli esperti – ha risvolti in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica
Settore Governativo, Militare, Forze dell’Ordine e Intelligence hanno subìto il 14% degli attacchi a livello globale, mentre la Sanità, è stata colpita dal 12% del totale degli attacchi. Il settore Ricerca/Istruzione,ha ricevuto l’11% degli attacchi, i Servizi Online, colpiti dal 10% degli attacchi complessivi. Sono cresciuti, inoltre, gli attacchi verso Banking & Finance (8%), Produttori di tecnologie hardware e software (5%) e Infrastrutture Critiche (4%).
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Articolo integrale:Andrea Biraghi
I cyber attacchi del 2020 - afferma la società israeliana di cyber security Odix - hanno fatto comprendere che nessun settore è al sicuro e il 2021 sarà l'anno dell'ascesa delle reti internazionali di hacker.
Tra i maggior attacchi informatici del 2020 Odix ne elenca 5:
30 Gennaio 2020: attacco a Este Lauder, 440 milioni di record interni esposti a causa di errori di sicurezza del middleware
22 Gennaio 2020: Microsoft esposti sino a 250 milioni di record del servizio clienti (Server Elasticsearch Microsoft)
Gennaio 2020 Pakistan: nel tentativo di ottenere enormi profitti dall'attacco a 44 milioni di "utenti mobile" pakistani, i criminali informatici hanno tentato di vendere un pacchetto contenente 115 milioni di record ad un prezzo di $ 2,1 milioni in bitcoin.
Febbraio 2020 MgmStudios: una cache di 10,6 milioni di dati degli ospiti è stata offerta in download gratuito su un forum di hacking
Dicembre 2020: SolarWinds e Fire Eye. Si tratta dell'hacking di grande impatto, che ha plasmato in modo drammatico la percezione degli attacchi di malware nel 2020 e ceh cambieranno quelle a venire.
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L’Italia ha anche bisogno di aumentare la sua preparazione a livello di sicurezza informatica: molte aziende oggi infatti sono esposte al rischio di vulnerabilità. I criminali informatici sono sempre in agguato, pronti a capitalizzare tutto ciò che può rappresentare un loro beneficio: sono pronti persino ad usare la crisi sanitaria globale come un’opportunità per colpire organizzazioni e individui vulnerabili.
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Il nuovo attacco ransomware che via Kaseya si sta diffondendo tra centinaia di clienti.
Kaseya è un software utilizzato nel monitoraggio remoto, nella gestione delle tecnologie dell’informazione, nella risoluzione della sicurezza di rete e basata su cloud: si tratta di un software utilizzato da grandi aziende e fornitori di servizi tecnologici per gestire e distribuire aggiornamenti software ai sistemi sulle reti di computer
L’attacco secondo i ricercatori di sicurezza e VSA Kaseya Ltd — dopo un’attenta analisi da parte della società di sicurezza informatica Emsisoft — è stato operato dal noto gruppo REvil, il gruppo ransomware che circa un mese fa ha raccolto un pagamento di 11 milioni di dollari dal produttore di carne JBS SA ha iniziato un attacco diffuso che ha probabilmente infettato centinaia di organizzazioni in tutto il mondo e decine di migliaia di computer, secondo gli esperti di sicurezza informatica.
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Gli attacchi informatici in questo 2020 stanno prendendo di mira l’aumento del lavoro a distanza e stanno diventando sempre più elaborati ed insidiosi. I dati rilevano che nei primi sei mesi del 2020 le intrusioni sono aumentate considerevolmente rispetto al 2018.
Con strumenti e tecniche nuovi, gli attacchi hacker rappresentano una minaccia a livello globale sono divenuti una relatà con la quale analisti, specialisti della sicurezza informatica e hacker etici si trovano a dover avere a che fare oramai quotidianamente. Il loro aumento è attribuito all’evoluzione delle tattiche di intrusione – per ottenere l’accesso ad account e reti – ma anche all’aumento del lavoro a distanza dovuto alla pandemia di Covid19. Anche in Italia quindi si sono raggiunti livelli mai visti prima.
Mentre gli attacchi ransomware e malware nel 2020 diventano sempre più numerosi e aggressivi, le organizzazioni non riescono a fare fronte con le loro sole risorse.
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HEH è la botnet appena scoperta che attacca i sistemi connessi a Internet utilizzando il protocollo Telnet sulle porte 23/2323 e si diffonde lanciando attacchi brut-force. Cosa sappiamo sino ad ora?
In una panoramica, sul blog di Netlab, si legge che HEH botnet - questo è il nome dato perché sembra essere il nome del progetto all'interno del codice - è scritto in linguaggo GO e utilizza il protocollo P2P proprietario. Sulla base del risultato di analisi di go_parser di Jia Yu - che si trova su GitHub l'esempio HEH catturato è stato costruito da Go 1.15.1. L'esempio contiene tre moduli funzionali: modulo di propagazione, modulo di servizio HTTP locale e modulo P2P.
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HEH botnet: le prime analisi dei ricercatori di sicurezza - su Andrea Biraghi Medium
Covid e sicurezza informatica: cosa abbiamo imparato durante la pandemia
Mentre i cambiamenti apportati dalla pandemia globale COVID 19 stanno esacerbando le vulnerabilità nell’economia globale, tra cui il rischio di paralizzare gli attacchi informatici contro infrastrutture critiche come la rete elettrica, ci cerca di costruire una nuova agilità aziendale.
Costruire una vera agilità aziendale o business agility e imparare a cavalcare l’onda delle opportunità – e delle sfide – post Covid significa puntare al massimo valore di competitività a lungo termine (o più lungamente possibile). Agilità e flessibilità, di cui a lungo parliamo, sono ora i punti di partenza per migliorare le proprie capacità, visioni, la propria innovazione e diventare infine punto di riferimento, di motivazione e ispirazione per i propri impiegati.
L’agilità aziendale riguarda l’evoluzione di valori, comportamenti e capacità: oggi le azeinde che seguono vecchi modelli corrono il rischio di affondare. Se invece le aziende e gli individui che le compongono guardano all’adattamento, alla creatività, all’innovazione e alla resilienza allora, in un momento di incertezza, quale può essere il post dell’epidemia Covid – consente di superare complessità ed incertezze, arrivando a risultati migliori e ad un diverso livello di benessere per tutti.
Come ragiscono nel frattempo i CEO del settore Cybersecurity?
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Attacchi #ransomware nel settore sanitario: il rapporto #Mandiant: il target del gruppo di cyber criminali FIN12 si è ampliato nel 2021 in altre regioni, tra cui #Europa e Asia Pacifico.
Nel report completo "FIN12: The Prolific Ransomware Intrusion Threat Actor That Has Aggressively Pursued Healthcare Targets", Mandiant afferma che il gruppo stia colpendo dal 2018, quindi ben prima della pandemia. Ma viene anche svelato un ndoo centrale, quello dell'affiliazione tra vai gruppi che collaborno insieme. Nel report infatti - dove viene svelata l'attività del gruppo FN12 - viene anche evidenziato come FIN12 abbia partner che gli consentono varie operazioni, come l'accesso iniziale, l'evoluzione delle tattiche, delle tecniche e delle procedure del gruppo e le tendenze nel loro ampio uso di Cobalt Strike BEACON.
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Colonial Pipeline: un ransomware da 4,4 milioni di dollari
A confermare il pagamento è stato Joseph Blount, CEO Colonial Pipeline che distribuisce carburante lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Il riscato è stato pagato per permettere la ripresa delle attività dell’oleodotto.
Un cyber attacco ha arrestato la principale rete di oleodotti USA: venerdi 7 maggio 2021, dopo l’attacco informatico, il principale operatore statunitense di gasdotti Colonial Pipeline ha chiuso la sua intera rete. Colonial infatti, trasporta il 45% della fornitura di carburante della costa orientale, spostando 2,5 milioni di barili al giorno attraverso migliaia di miglia di oleodotti.
Andrea Biraghi — Cyber attacco arresta la principale rete di oledodotti USA, il Colonial Pipeline
L’attacco ai sistemi informatici dell’azienda è avvenuto ad inizio maggio quando la Colonial ha dovuto arrestare le sue attività e chiudere l’intera rete dopo il cyber attacco. Blount all’inizo era contrario al pagamento del riscatto, ma ha poi affermato di non avere scelta. “Pagare il riscatto è stata la cosa giusta da fare negli interessi del Paese” ha affermato il CEO durante un’intervista al Wall Street Journal. Non biosgna dimenticare che la società rappresenta una risorsa fondamentale nel settore delle infrastrutture energetiche degli USA.
Articolo integrale: Andrea Biraghi Cyber Security News
Andrea Biraghi ex capo divisione Cyber Security Leonardo ex Finmeccanica, ora CEO Gruppo Comdata. Ex Amministratore Delegato E-Security e Cyberlabs,
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