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La risposta al Colonial Pipeline Ransomware
I circa 2,3 milioni di dollari di riscatto in criptovaluta pagato da Colonial Pipeline Co, sono stati così recuperati dal Dipartimento di Giustizia, contrattaccando uno dei più dirempenti attacchi informatici del 2021. Il valore recuperato è parte del riscatto che la principale rete di oleodotti americana aveva pagato dopo l’hacking dei suoi sistemi del mese scorso. L’attacco ha portato a enormi carenze nelle stazioni di servizio della costa orientale degli Stati Uniti.
L’attacco ai sistemi informatici dell’azienda è avvenuto ad inizio maggio quando la Colonial ha dovuto arrestare le sue attività e chiudere l’intera rete dopo il cyber attacco. Blount all’inizo era contrario al pagamento del riscatto, ma ha poi affermato di non avere scelta. “Pagare il riscatto è stata la cosa giusta da fare negli interessi del Paese” ha affermato il CEO durante un’intervista al Wall Street Journal.
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